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Ortomolecolare è un termine che deriva da orto, che in greco significa “corretta” o “giusta” “molecola”, che è la struttura più semplice che consente di visualizzare le caratteristiche di un composto.
Quindi significa letteralmente la “molecola giusta”.

Il due volte vincitore del premio Nobel, e biologo molecolare, Linus Pauling Ph. D ha coniato il termine “ortomolecolare” nel suo articolo del 1968 “orthomolecular Psychiatry” sulla rivista “Science”. Ortomolecolare, quindi, significa la “molecola giusta” per descrivere le giuste – corrette – molecole chimiche, che sono le sostanze nutritive di cui le nostre cellule hanno bisogno ogni giorno per poter funzionare in condizioni di salute.

Si tratta di vitamine, minerali, oligoelementi, probiotici, enzimi, aminoacidi, acidi grassi omega, carboidrati complessi, antiossidanti e che dobbiamo prendere in forma corretta e nella giusta quantità dalla nostra dieta quotidiana.

Pauling e molti altri scienziati più importanti del 20 ° secolo hanno scoperto, attraverso le loro ricerche, che il processo di invecchiamento è generalmente accelerato a seguito alla esposizione ai radicali liberi, infiammazioni frequenti o croniche ed esposizioni tossiche (come ad esempio ai metalli pesanti o idrocarburi industriali e agricoli). Invertire o rallentare questo processo è un obiettivo della terapia ortomolecolare.
Pertanto, le ricerche del dottor Pauling e altri scienziati confermano quello che Ippocrate ha dichiarato: “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo” e Galeno ha suggerito “Non ci sono malattie, ma solo livelli di salute.” Cioè i livelli di funzionalità delle cellule.

Nutrizione Fito-ortomolecolare

Vitamitaly ha ideato e voluto realizzare un nuovo concetto di micronutrizione: la Nutrizione Fito-Ortomolecolare, basata su un duplice vantagio che intergra l'utilizzo di micronutrienti in piccole quantità in sinergia tra di loro per potenziarne l'efficacia, associati a fitocomplessi estratti esclusivamente ad ultrasuoni. Il vantaggio che ne consegue è quello di ottenere una estrazione totale, ovvero un insieme (aggregazione, contemporaneità), di sostanze funzionali contenute nella pianta, in cui si trovano sia molecole ad elevata attività biologica, (il cosidetto principio attivo), che molecole apparentemente prive di attività specifiche ma in grado di modificare, dal punto di vistra farmaceutico o farmacodinamico, l'azione dei principi attivi. Le interazioni all'interno dei fitocomplesso possono essere varie e possono essere riassute in:

- Effetto additivo, cioè delle singole molecole si sommano

- Effetto sinergico, cioè delle singole molecole si moltiplicano

-  Migliore biodisponibiltà

- Migliore tolleranza e minore tossicità

L’attività di un estratto vegetale, deve essere perciò considerata come il risultato dell’azione di tutte le sostanze in esso contenute e non può essere ricondotto al solo effetto di un singolo principio attivo.
I cicli di estrazione sono molto veloci ed eseguiti a basse temperature, gli estratti ottenuti sono sterili, grazie all’abbattimento della carica batterica da parte degli ultrasuoni. L’impiego iniziale di acqua vitalizzata mantiene tutta l’energia dell’acqua di sorgente.
La realizzazione dei prodotti Vitamitaly avviene in una struttura bio-armonica a forma di piramide di tipo “attivo”, ovvero caricata energeticamente a livello vibrazionale, realizzata tutta in opera seguendo le misure auree, bonificata dai nodi di Hartmann.

La filosofia ispiratrice considera la presenza fondamentale del rinforzo antiossidante in tutti i preparati e la presenza razionale di Oligoelementi, Minerali Vitamine associati a fitoterapici, mai in dosi eccessive, ma in dosi utili al fine di ottenere l’armonizzazione del benessere della persona.