
60 capsule
Desmodium Adscendes, Phyllanthus niruri, Curcuma longa, Fosfatidilcolina, Vitamina C, E, D3, B1, B3, B6, B12, Acido pantotenico, Acido folico
INFORMAZIONI PRODOTTO
Jecur è una formulazione a base di estratti erbali di Desmodium adscendens, Curcuma longa L., Phyllanthus niruri utili per favorire la fisiologica funzionalità del fegato. il Fillanto svolge anche un’azione di sostegno per la funzionalità dell’apparato urinario. Le vitamine B5 (Acido pantotenico) e B1 (Tiamina) contribuiscono al normale metabolismo energetico. L’Acido folico interviene nel processo di divisione delle cellule. La vitamina B3 (Niacina) risulta utile al mantenimento di membrane mucose normali. La vitamina B12 favorisce il normale metabolismo dell’omocisteina. La vitamina B6 mantiene la normale sintesi della cisteina. Infine la vitamina D3 contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario e della divisione cellulare.
*Non contiene conservanti, aromi di sintesi, naturalmente privo di lattosio
Modalità d’uso: 2 o più capsule al giorno insieme ad un po’ d’acqua o altra bevanda.
Note ed avvertenze: Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori alimentari non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di radiazioni quali elettromagnetiche ed infrarosse. Sentire il parere medico se si è in gravidanza o durante l’allattamento.
Associazione eventuale : Oxyros Ortho-symbio Apomass Xantoglut
Desmodium adscendens
Il Desmodio è una pianta perenne della famiglia delle Fabaceae che si trova comunemente in Africa e Sud America. Utilizzata da secoli per il trattamento dell’asma, dissenteria, costipazione e crampi addominali. Le sostanze fitochimiche terapeutiche, incluso alcaloidi, saponine, flavonoidi e antocianine, si trovano nelle foglie e negli steli della pianta. Il Desmodium rappresenta un ottimo trattamento naturale per numerose malattie epatiche sia virali che chimiche o causate da intossicazione (alcolica o da farmaci). Diversi studi clinici, condotti per valutare le proprietà biologiche dell’estratto di Desmodium indicano che possiede attività rigenerativa e di protezione del fegato ed è in grado di regolare i livelli di enzimi presenti nel fegato e rilassare le fibre muscolari lisce, oltre a contrastare le infezioni genito-urinarie e calcoli renali (1). Secondo i risultati di altri studi, si è osservato che le foglie di D. adscendens posseggono una notevole attività antiossidante e capacità antiradicalica, proprietà che aumentano il valore terapeutico di questa importante pianta medicinale (2).
Curcuma longa
Pianta da secoli utilizzata nella medicina tradizionale in molti paesi dell’Asia per il trattamento dei disturbi del fegato associati allo stress ossidativo. Recenti studi clinici hanno dimostrato che possiede una gamma di proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che possono giustificare l’azione epatoprotettiva. In un recentissimo studio è stato evidenziato che l’estratto del rizoma della Curcuma, la curcumina, esercita il suo effetto epatoprotettivo impedendo la cascata degli eventi nocivi indotti dalle sostanze tossiche. Questa capacità epatoprotettiva consente di mantenere le normali funzioni e la struttura del fegato (3).
Phyllanthus niruri L.
Il Fillanto pianta originaria delle aree tropicali e subtropicali, è stata utilizzata per migliaia di anni nelle medicine tradizionali di tutto il mondo come rimedio per i calcoli renali, infezioni virali, disturbi epatici, infezioni batteriche e molti altri disturbi. In uno studio clinico condotto su topi di laboratorio con danni al fegato è stato evidenziato che P. niruri protegge i tessuti del fegato e stimola il fegato ad autoriparare se stesso (4). Analisi condotte sulle alterazioni patologiche del fegato hanno confermato l’effetto epatoprotettivo dovuto alla presenza della nirantina, un lignano presente in Phyllanthus niruri (5). Il trattamento con P. niruri inibisce fortemente la formazione, la crescita dei calcoli dell’apparato urinario e contribuisce, inoltre, alla loro espulsione.
Fosfatidilcolina (PC)
É un fosfolipide, parte integrante di ogni cellula del corpo umano, una molecola di grasso specializzata nella costruzione delle membrane cellulari. È anche un precursore dell’acetilcolina, un componente necessario per la normale attività cerebrale. Sottoposta ampiamente a studi clinici, la Fosfatidilcolina ha dimostrato di svolgere un ruolo vitale in molti settori importanti tra cui il mantenimento della struttura cellulare, della memoria, del sistema nervoso e della funzionalità del fegato. La ricerca evidenzia il suo ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi epatici: protegge le cellule del fegato dai danni virali, riduce la fibrosi, e previene la morte delle cellule epatiche causata dalle droghe, alcool e altre tossine chimiche.
Vitamina C, E
La vitamina E, in combinazione con la C rappresenta un trattamento sicuro ed efficace per migliorare le condizioni di fibrosi del fegato dovute ad un accumulo di grassi (6). La vitamina C, inoltre, ha dimostrato la sua efficacia nel proteggere il tessuto del fegato contro i danni causati dai farmaci (7).
Vitamina D3
Aiuta a mantenere un sano sistema immunitario. Test clinici recenti hanno evidenziato che una delle cause del fegato grasso (stestosi epatica) è dovuta alla carenza di vitamina D (8).
Vitamina B6
La vitamina B6 è essenziale per l’assorbimento degli aminoacidi e del glucosio nel fegato. L’acido folico, la vitamina B12 e fosfatidilcolina sono fondamentali per la produzione di sostanze importanti per sostenere la disintossicazione del fegato. Questo processo rende più facile liberarsi dalle tossine da parte dell’organismo.
Vitamine Gruppo B
Sono fondamentali, tra l’altro, per il normale funzionamento del fegato e del sistema nervoso, ma innanzitutto sono importanti per la trasformazione dei carboidrati in glucosio e per il metabolismo dei lipidi e delle proteine.
Riferimenti clinici
(1) BMC Complement Altern Med. 2013 Jul 5;13:160. doi: 10.1186/1472-6882-13-160. Gene expression profiling reveals underlying molecular mechanism of hepatoprotective ef- fect of Phyllanthusniruri on thioacetamide-induced hepatotoxicity in Sprague Dawley rats. Amin ZA, Alshawsh MA, Kassim M, Ali HM, Abdulla MA.
(2) vid Based Complement Alternat Med. 2011;2011:620862. doi: 0.1155/2011/620862. Epub 2010 Oct 13. Chemical Composition and, Cellular Evaluation of the Antioxidant Acti- vity of Desmodium adscendens Leaves. Muanda FN1, Bouayed J, Djilani A, Yao C, Souli- mani R, Dicko A.
(3) Biotech Histochem. 2016 Mar;91(3):170-81. doi: 10.3109/10520295.2015.1116048.
Epub 2016 Jan 21. Histological and immunohistochemical effects of Curcuma longa on activation of rat hepatic stellate cells after cadmium induced hepatotoxicity. El-Mansy AA1, Mazroa SA1, Hamed WS1, Yaseen AH1, El-Mohandes EA1.
(4) Food Chem 2007 May;45(5):817-26. Epub 2006 Nov 11. Protein isolate from the herb, Phyllanthus niruri L. (Euphorbiaceae), plays hepatoprotective role against carbon tetrachloride induced liver damage via its antioxidant properties. Bhattacharjee R1, Sil PC.
(5) J 2014 Sep 11;155(2):1061-7. doi: 10.1016/j.jep.2014.05.064. Epub 2014 Jul 4. In vitro and in vivo anti-hepati- tis B virus activities of the lignan niranthin isolated from Phyllanthus niruri L. Liu S1, Wei W2, Shi K3, Cao X1, Zhou M1, Liu Z4.
(6) urk J 2005 Sep;16(3):124-8. Management of fatty liver disease with vitamin E and C compared to ursodeoxycholic acid treatment. Ersöz G1, Günşar F, Karasu Z, Akay S, Batur Y, Akarca US.
(7) Bratisl Lek 2016;117(1):36-40. Vitamin C ameliorates high dose Dexmedetomidine induced liver injury. Arslan M, Sezen SC, Turgut HC, Kocabiyik M, Arpaci H, Comu FM, Ozturk L, Kavutcu M.
(8) Clin Mol 2016 Mar;22(1):146-51. doi: 10.3350/cmh.2016.22.1.146. Epub 2016 Mar 28. The serum vitamin D level is in- versely correlated with nonalcoholic fatty liver disease. Chung GE1, Kim D1,2, Kwak MS1, Yang JI1, Yim JY1, Lim SH1, Itani M3